FONDI INTERPROFESSIONALI

 

I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.

Tutti i Fondi interprofessionali, non fanno corsi di formazione ma promuovono la formazione continua e redistribuiscono alle aziende le risorse dedicate, per legge, alla formazione.

Queste risorse sono costituite da trattenute dello 0,30% sulla busta paga di ogni lavoratore del settore privato, delle aziende pubbliche e di quelle esercenti i pubblici servizi.

Se l'azienda non aderisce a un Fondo interprofessionale per la formazione continua, queste risorse vengono gestite dal sistema pubblico e l'impresa non ha la possibilità di intervenire sulla loro gestione.

Scegliendo di aderire ad un fondo, invece, ogni azienda dispone direttamente del 70% dei contributi versati.

 

In che modo l’impresa aderisce ai Fondi?

L’adesione si effettua attraverso il modello di denuncia contributiva DM/10 dell’INPS (vedi nota1), che tutte le imprese utilizzano ogni mese. L’INPS ha emesso alcune circolari ( n. 71 del 2003 e con la successiva n. 60 del 2004) nelle quali vengono indicate le procedure di identificazione del Fondo prescelto (segnalato con un codice) ed il numero dei lavoratori soggetti al contributo obbligatorio dello 0,30%.

L’adesione è revocabile: ha validità annuale e si intende tacitamente prorogata, salvo disdetta. La norma fissa al 31 ottobre (come da nuova Circolare Inps 67/2005) di ogni anno il termine per esprimere le adesioni o le disdette ai Fondi, i cui effetti finanziari e contributivi si produrranno dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Ogni impresa può aderire solamente ad un Fondo, anche di settore diverso da quello di appartenenza.

Per i datori di lavoro che non aderiscono ai Fondi Paritetici Interprofessionali resta fermo l’obbligo di versare all’INPS il contributo integrativo secondo le consuete modalità.

 

L’adesione a un Fondo implica eventuali spese aggiuntive per le imprese?

No. L’adesione a un Fondo non comporta alcuna spesa aggiuntiva: parte del contributo ordinariamente versato all’INPS, secondo quanto previsto dalla Circolare n. 60/2004, verrà trasferito dall’INPS stesso al Fondo prescelto dall’impresa.

 

Come funzionano i fondi?

Due principali modalità

Conto formazione (l’azienda attinge in funzione del proprio versamento)

Bando (l’azienda attinge indipendentemente dal proprio versamento ad un bacino comune) 
La domanda di contributo

L’azienda può chiedere al Fondo Interprofessionale a cui ha aderito contributi a fondo perduto per effettuare corsi di formazione per i propri dipendenti secondo le modalità e i regolamenti del Fondo stesso.

 

Nota 1

Il modello DM10 è compilato dal datore di lavoro per denunciare all'Inps le retribuzioni mensili corrisposte ai dipendenti, i contributi dovuti e l’eventuale conguaglio delle prestazioni anticipate per conto dell’Inps, delle agevolazioni e degli sgravi. Il versamento dei contributi dovuti sulla base dei dati indicati sul modello DM10 va effettuato con il modello F24, con il quale si pagano anche i tributi dovuti al Fisco.

 

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